Nashwa Al Kindi è l’unica donna del suo paese, l’Oman, ad avere la patente per guidare una moto. E il suo sogno è quello di aprire un biker club tutto femminile.
Mentre la maggior parte delle giovani donne della sua età pensano a sposarsi, crescere i figli e obbedire ai loro mariti, Nashwa al Kindy preferisce sfrecciare veloce per le strade in motocicletta, guardata con disprezzo da molti suoi connazionali in questo paese intensamente conservatore.
“Essendo la prima a chiedere la patente, le autorità stavano cercando una scusa per non concedermi la licenza moto, ma non abbiamo trovato nessuna legge specifica che proibisce alle donne dell’Oman di ottenerne una. Molte donne vogliono guidare una moto ma i loro uomini non glielo consentono”.
Per questo Nashwa sogna di aprire il primo club di donne motocicliste nel paese, magari con l’aiuto di qualche azienda e sponsor. Primo step un tour in moto in tutto il paese per trovare donne con l’ambizione fin qui repressa di guidare la moto.
Il disprezzo e gli sguardi di disapprovazione che riceve quando viaggia in moto da sola non la scoraggiano.
“Sono convinta che molte si uniranno a me. Dopo tutto è solo uno sport e, se gli uomini possono farlo, perché non le donne?”